Inaugurazione anno scolastico 2023/24
Auditorium “Il Nuovo Bianchi”, Napoli
13 settembre 2023
“Non credo a niente che sia facile, rapido …
Credo alla forza di ciò che è lento, ostinato, senza fanatismi né entusiasmi”
Italo Calvino
Sono felice! Sembra strano che una Preside usi questa parola per l’inizio di un nuovo anno scolastico, mentre problematiche di ogni genere premono.
Eppure è così.
Sono felice di ritrovarvi tutti qui, in questo Auditorium che ci accompagna nei momenti importanti del percorso didattico / formativo.
Sono felice di rivedere i miei Alunni con le loro famiglie, i miei Docenti, il personale che ci collabora e i componenti della Fondazione Grimaldi che ci è accanto, insieme alla Compagnia dei Figliuoli.
Sono felice perché la volontà di veder crescere armonicamente i nostri bambini e ragazzi è superiore a qualsiasi altra preoccupazione.
Anche quest’anno i nostri Alunni acquisiranno conoscenze ed allargheranno i loro orizzonti. Tutto si farà con attenzione, con “cura”, parola magica spesso trascurata, ma importante, perché indica quell’attenzione coniugata all’amore che deve contraddistinguere un vero Educatore.
Ne parla spesso lo scrittore Alessandro D’Avenia. La “cura”, unita al “desiderio di conoscenza”, può rendere i nostri ragazzi “vivi, e non semplicemente viventi”.
Il nostro percorso formativo ed educativo è contenuto nelle linee riassuntive che vi mostriamo in modo sommario, (già approvato in sede di Collegio e in sede di Consiglio di Istituto) e che intendiamo svolgere. Con l’aiuto di Dio prima, poi di voi Famiglie, e naturalmente dei nostri validi Docenti. In serenità, in armonia e nel culto della Bellezza.
Ecco, la parola guida quest’anno è Bellezza. Nel senso ampio del termine.
In una società in cui spesso ci si dimentica di Lei, nella superficialità generale e spesso nel disordine morale, noi continuiamo a proporre la Bellezza.
E continuiamo ad educare i nostri ragazzi alla Bellezza!
A tal proposito ricordo le parole di Papa Francesco: egli afferma che in un contesto come quello attuale, in cui “lo smarrimento e la tristezza sembrano a volte avere il sopravvento”, la via della Bellezza in senso ampio ci fa andare oltre.
“Per questo ciascuno di noi, Genitore e Educatore, è chiamato a essere artigiano e custode di tale Bellezza”.
Perché “L’arte e la cultura completano, in un certo senso, la bellezza della creazione “.
Così, nella nuova energia che ci coinvolge, un pensiero profondo, che si allinea perfettamente con l’attenzione che daremo ai “nostri” Alunni nella loro crescita:
“Qualunque fiore tu sia,
quando verrà il tuo tempo,
sboccerai, poiché non esiste
fiore migliore di quello che s’apre
alla pienezza di ciò che è…”
Daisaku Ikeda
(filosofo, scrittore, educatore, maestro buddista giapponese, uno dei più importanti leader spirituali buddisti)
Angela Procaccini