Il Giorno del Ricordo
10 Febbraio 2022
“I vostri occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio …”
Cesare Pavese
Per i nostri Alunni, Cittadini di domani
Solo pochi giorni fa abbiamo celebrato insieme la Giornata della Memoria, e già, a breve termine, parliamo di un’altra infamia commessa dagli uomini contro gli uomini. La vogliamo ricordare perché tali vergogne non si ripetano più.
Il Giorno del ricordo è una ricorrenza italiana, celebrata il 10 febbraio, in ricordo dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata.
La giornata, istituita nel 2004, ha l’obiettivo di «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Il giorno del 10 febbraio è stato scelto perché in quella data, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia. Questi territori che in precedenza appartenevano all’Italia, vennero riconsegnati alla Jugoslavia.
Si ebbe allora quella che gli storici identificano come una vera e propria pulizia etnica: prigionia, campi di lavoro forzato e morte nelle foibe coinvolsero fra i 4.000 e i 5.000 cittadini.
Le foibe sono depressioni carsiche con spaccature (Friuli Venezia Giulia e Istria). In quel periodo storico divennero fosse comuni dove nascondere i cadaveri dell’Istria, della Dalmazia.
Noi crediamo nei Diritti umani e vogliamo che i nostri Alunni sentano l’orrore per le brutture commesse nella storia, calpestando valori e sentimenti.
Angela Procaccini e l’équipe educativa del Nuovo Bianchi